Influenza 2013-2014
Picco dell'epidemia previsto dopo l'Epifania.
Sono stati 450 mila gli italiani a letto durante le feste di Natale e Capodanno a causa dell'influenza stagionale ma gli esperti prevedono il picco dell'epidemia a Gennaio, dopo l'Epifania. Il virus AH3N2, isolato all'inizio di dicembre 2013, colpisce soprattutto i bambini più piccoli (0-5 anni) con un quadro clinico caratterizzato da raffreddore, brividi, febbre e tosse.
La trasmissione interumana del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie ha un ruolo importante nel limitare il contagio e la diffusione dell'influenza. L'ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) raccomanda le seguenti condotte, riprese e consigliate anche dal Ministero della Salute italiano
- Lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici): Fortemente raccomandato
- Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani): Raccomandato
- Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale: Raccomandato
- Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali): Raccomandato.
A queste misure di prevenzione si aggiunge l'utilizzo dei vaccini consigliato nelle popolazioni a rischio:
- Bambini in condizioni di rischio
-
Ragazzi ed adulti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza
-
Donne al II e III trimestre di gravidanza
-
Individui di qualunque età ricoverati in strutture ospedaliere
-
Personale sanitario
In caso di contagio è consigliato il riposo ed una dieta a base di frutta e verdure fresche. Si consiglia di consultare il medico in caso di sintomi importanti o che persistano a lungo (oltre la settimana).