Capire le analisi - da d-Dimero a Lipasi

In questa pagina proponiamo una sintetica spiegazione su alcune tra le più comuni analisi del sangue, in particolare da d-Dimero a LIPASI, che giornalmente eseguiamo presso i laboratori partner del Polo Biomedico Adriatico di Vasto, in provincia di Chieti, Abruzzo. Tali spiegazioni hanno valore teorico generico e sono prive di valore diagnostico, poichè il perno delle cure mediche e dei controlli diagnostici, siano essi esami strumentali o analisi del sangue, è il rapporto medico-paziente.

Forniamo alcune informazioni di carattere generale che intendono aiutare i nostri utenti ad orientarsi nel vasto e complicato mondo dell’interpretazione delle analisi del sangue. Per ogni analisi clinica elencata abbiamo descritto la sua funzione, i valori/dosi di riferimento dell’analisi e le circostanze in cui è possibile riscontrare un alterazione dell’analita.

  • d-Dimero

Prodotto di degradazione della fibrina (proteina coinvolta nella coagulazione del sangue). Il d-Dimero viene valutato per mezzo di una semplice analisi del sangue ed è un indicatore di trombosi.

Valori normali: sino a 500 ng/ml

Aumentato in trombosi venosa profonda TVP, embolia polmonare, livelli elevati di fattore reumatoide, attivazione della coagulazione e del sistema fibrolitico per qualsiasi causa.

Bibliografia ed approfondimenti consultabili qui. Buona lettura dal Polo Biomedico Adriatico, poliambulatorio medico ed analisi del sangue in partnership con laboratori analisi a Vasto e San Salvo, provincia di Chieti, Abruzzo

Valori analisi normali:

    • Albumina (% nomale 52-68)
    • Alfa 1 (% normale 2-5)
    • Alfa 2 (% normale 6,6-13,5)
    • Beta (% normale 8,5-14,5)
    • Gamma (% normale 11-21)
    • Albumine 3,6-4,9 g/dl
    • Alfa1-globuline 0,2-0,4 g/dl
    • Alfa2-globuline 0,4-0,8 g/dl
    • Beta-globuline 0,6-1 g/dl
    • Gamma-globuline 0,9-1,4 g/dl

Le proteine plasmatiche sono per la maggior parte prodotte dal fegato, esse sono in equilibrio dinamico con le componenti dei tessuti e dei liquidi biologici e degradate od eliminate a livello epatico, gastrointestinale, ecc. Un aumento dei valori normali di proteine plasmatiche si può osservare in caso di emo-concentrazione (disidratazione), e gammopatie monoclonali e policlonali. Una diminuzione dei valori normali di proteine plasmatiche, invece, si osserva in caso di insufficiente apporto (digiuno prolungato, dieta ipoproteica), ridotto assorbimento (vomito, diarrea, insufficienza digestiva), perdita (nefropatie, ustioni estese, emorragie), ridotta sintesi (epatopatie acute e croniche), ipercatabolismo (ipertiroidismo, febbre, infezioni acute, traumi, etc.), emodiluizione (terapie idratanti, scompenso cardiaco congestizio).

Fonte divulgativa

 

  • Emocromo o Esame emocromocitometrico completo

L'esame emocromocitometrico o emocromo è utilizzato per la valutazione del numero delle cellule nel sangue.

  • Leucociti o globuli bianchi: 3200-9800/mm^3 (WBC, White Blood Cells). Analisi che indica il numero di globuli bianchi chiamati anche leucociti. Una diminuzione del loro numero si definisce leucopenia, mentre il termine leucocitosi indica un aumento degli stessi. Le leucemie sono le malattie che insorgono in seguito alla trasformazione tumorale dei globuli bianchi o, più precisamente, dei loro precursori a livello midollare
  • Eritrociti o globuli rossi: 4,3-5,9 10^6/mm^3 (RBC. Red Blood Cells). Indica il numero di globuli rossi. Con il termine anemia, generalmente, si intende una diminuzione dei globuli rossi (ma in alcune anemie, come le talassemie, il numero dei globuli rossi può essere aumentato), mentre un loro aumento è indicato dal termine poliglobulia o eritrocitosi
  • Emoglobina: 13,6-17,7 g/dl nei maschi; 12- 15 g/dl nelle femmine (Hb, Hemoglobin) o emoglobina in italiano. L' analisi esprime la quantità (espressa in grammi) di Hb presente in un dl di sangue. L'emoglobina è una proteina contenuta nei globuli rossi, è necessaria nel trasporto di ossigeno. Generalmente è aumentata in corso di disidratazione, esposizione ad alta quota, policitemia vera, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e stress. I valori di quest'analisi può essere diminuito in caso emorragia, anemia, insufficienza renale
  • Ematocrito: 39 - 40% maschi; 33-43% femmine (Ht, Hematocrit). Esprime la percentuale del volume del sangue che è occupato dai GR. Il valore dell'ematocrito spesso segue quello dei GR, per cui esso è diminuito nelle anemie ed aumentato nelle poliglobulie. L'ematocrito è aumentato nella policitemia vera, nel fumo di sigarette, nella disidratazione, ipovolemia, esposizione ad alte quote. Il valore dell'analisi risulta in diminuzione in corso di anemia, perdita di sangue, gravidanza, malattia prolungata, insufficienza renale
  • Volume Corpuscolare Medio: 76-100 µ/ mm^3 (MCV, Mean Corpuscular Volume). L'analisi indica il volume medio dei globuli rossi. I globuli rossi normali sono, per quanto riguarda il volume, normocitici. Se il volume diminuisce, come nelle talassemie o nell'anemia da carenza di ferro, i globuli rossi sono definiti microcitici; se aumenta si avrà una macrocitosi delle emazie
  • Contenuto globulare medio di emoglobina: 27-33 pg (MCH, Mean Corpuscolar Hemoglobin). Indica la quantità media di emoglobina in ogni globulo rosso
  • Concentrazione globulare media di emoglobina: 33-37 g/dl (MCHC, Mean corpuscolar Hemoglobin Concentration). Analisi che indica la concentrazione media di emoglobina all'interno del singolo globulo rosso
  • Ampiezza di distribuzione del volume eritrocitario: 11,5 - 14,5% (RDW , Red cells Dispersion With). Indica l'ampiezza della distribuzione del volume dei GR attorno al suo valore medio. Se il valore è piccolo vuol dire che i globuli rossi hanno un volume uniforme; se è più grande vuol dire che nel paziente vi sono globuli rossi di dimensioni molto variabili
  • Reticolociti. Valore spesso presente nell'analisi dell'emocromo, indica la quantità di globuli rossi "giovani", da poco prodotti dal midollo
  • Conta piastrinica: 130-400 10^3/mm^3 (PLTS, Platelets) o Piastrine. Indica il numero di piastrine presenti nel campione esaminato. Piastrinopenia o trombocitopenia è la diminuzione delle piastrine; piastrinosi o trombocitosi indica un loro aumento
  • Volume piastrinico medio: 7,4 - 11 fl (MPV, Mean platelet Volume). Indica il volume medio delle piastrine

Formula differenziale dei leucociti (Formula leucocitaria)
L'analisi della formula leucocitaria indica le diverse tipologie di globuli bianchi in percentuale ed in valori assoluti.

 

Tipo di Leucocita

Valore in percentuale (range di normalità)

Valore assoluto
(range di normalità)

 Valori non fisiologici 

Granulociti neutrofili

40-75 %

2.000-8.000/mmc

Valori analisi diminuiti 

Valori analisi aumentati

In alcune infezioni batteriche, virali, (epatite, malattie infettive dell’infanzia, influenza, mononucleosi), malnutrizione o alcolismo

Infezioni sostenute da batteri Streptococchi o da alcuni funghi

Linfociti

20-50 %

1.500-5.000/mmc

Valori analisi  diminuiti

Valori analisi aumentati

Cure con farmaci (chemioterapici e cortisone), lupus eritematoso, morbo di Hodgkin, malattie renali, Aids

Parotite (orecchioni), varicella, morbillo,
pertosse,
toxoplasmosi,
mononucleosi.

Monociti             (o macrofagi)

2-8 %

100-900/mmc

Valori analisi  diminuiti

Valori analisi aumentati

Analisi non significativa in clinica

Artrite reumatoide,
leucemia,
t.ovaio, t.stomaco, t.mammella,
tubercolosi,
endocardite batterica,
malaria,
candida,
colite ulcerativa cronica.

Granulociti eosinofili

1-6 %

20-600/mmc

Valori analisi  diminuiti

Valori analisi aumentati

Terapia con cortisone

Asma bronchiale, orticaria, allergia da farmaci,
polmoniti,
parassitosi,
febbre da fieno,
avvelenamenti,
artrite reumatoide,
polmoniti.

Granulociti basofili

0,1-2 %

2-150/mmc

Valori diminuiti

Valori aumentati

Terapia cortisonica, disturbi della tiroide, orticaria, asma, febbre da fieno

Anemia, diabete, tubercolosi, leucemia

Link di una delle fonti divulgative più semplici e chiare tra le tante consultate sull’argomento dal Polo Biomedico Adriatico, poliambulatorio medico ed analisi del sangue in partnership con laboratori analisi a Vasto e San Salvo, provincia di Chieti, Abruzzo

  • Emoglobina glicata (o glicosilata) (HbA1c)

Questa analisi del sangue fornisce dati sull’andamento della glicemia degli ultimi 3 mesi. È, dunque, utilissima nella diagnosi e nel follow-up (ovvero nei controlli) del diabete mellito sia di tipo I che II. Lo zucchero eccedente nel sangue si lega ad una specifica porzione dell’emoglobina (HbA1C) che può essere riconosciuta e valutata in laboratorio.
Valore di riferimento: 4-6%
Aumento in: diabete mellito scompensato, tossicità da piombo, alcolismo, anemia da carenza di ferro, ipertrigliceridemia
Diminuito in: anemia emolitica, gravidanza, perdite ematiche, insufficienza renale cronica, insulinoma, sferocitosi congenita.
Recentemente si preferisce indicare il valore dell’emoglobina glicata in mmol/mol. Sempre più spesso quindi il paziente diabetico sarà invitato a leggere, sulle proprie analisi del sangue, la HbA1c ovvero la Emoglobina glicata-HbA1c standardizzata IFCC-GLAD.
Al fine di aiutare gli utenti del Polo Biomedico Adriatico di Vasto nella lettura delle proprie analisi del sangue riportiamo di seguito una semplice schematizzazione:

  • Analisi del sangue negativa per diabete: emoglobina glicata compresa fra 20 e 39 mmol/mol
  • Un valore compreso fra 40 e 47 mmol/mol rappresenta una condizione di rischio da monitorare
  • Analisi del sangue positiva per diabete a valori superiori o uguali a 48 mmol/mol
  • Generalmente l’obiettivo delle terapie ipoglicemizzanti è quello di stabilizzare la Hb1A su valori inferiori a 53 mmol/mol.

Link per approfondimenti. Buona lettura da Polo Biomedico Adriatico

  • Emoglobina glicosilata. Vedi "Emoglobina glicata" sulla pagina  "Capire le analisi" dal Polo Biomedico Adriatico, poliambulatorio medico ed analisi del sangue in partnership con laboratori analisi a Vasto e San Salvo, provincia di Chieti, Abruzzo
  • Ferritina (analisi sierica)

La ferritina si trova in tutti i tessuti, ma particolarmente nel fegato, nella milza, nel midollo osseo e nei muscoli scheletrici. Essa è presente anche nel plasma seppure in piccole quantità e ciò permette una sua quantizzazione mediante le analisi del sangue. La quantità di ferritina presente nel sangue è proporzionale alle riserve di ferro presenti nell’organismo. La ferritina, dunque, rappresenta una sorta di magazzino dal quale possiamo attingere in caso di necessità.

Valori di riferimento: 18-300 ng/ml

Aumentati in: stati infiammatori, malattie epatiche (in caso di epatociti necrotici), ipertiroidismo, neoplasie (linfomi, leucemie, carcinoma della mammella, neuroblastomi), terapia marziale (terapia sostitutiva con ferro), emocromatosi, emosiderosi.

Diminuiti in: anemia da carenza di ferro

Link di approfondimento consigliato dal Polo Biomedico Adriatico

  • Ferro o Sideremia (analisi sierica) 

Questa analisi indica la quantità di ferro del sangue non legato all’emoglobina.

Valori di riferimento per questo tipo di analisi del sangue:
Maschi: 65-175 µg/dl
Femmine: 50-1170 µg/dl

Aumento in: emocromatosi, terapia marziale eccessiva, trasfusioni ripetute, avvelenamento da piombo, anemia emolitica, anemia aplastica, anemia perniciosa

Diminuito in: anemia da carenza di ferro, ipotiroidismo, infezioni croniche, gravidanza, uremia.

Approfondimenti e bibliografia a questo link. Buona lettura dal Polo Biomedico Adriatico, poliambulatorio medico ed analisi del sangue in partnership con laboratori analisi a Vasto e San Salvo, provincia di Chieti, Abruzzo

  • Fibrinogeno

Il fibrinogeno è anche chiamato Fattore I della Coagulazione; è coinvolto in tale processo oltre ad essere chiamato in causa in caso infiammazione, ovvero flogosi.

Range di normalità per l'analisi relativa al fibrinogeno: 200-400 mg/dl

Aumento in: infiammazione dei tessuti, uso di contraccettivi orali, gravidanza, infezioni acute, infarto miocardico

Diminuito in: CID (coagulazione intravasale disseminata), malattia del fegato, cachessia, fibrinolisi

Per approfondimenti consultare questo link

  • Folati (Acido Folico)

Vitamina indispensabile per la sintesi e riparazione del DNA. L’acido folico è necessario anche alla produzione di globuli rossi e per questa ragione ne viene spesso consigliata l’assunzione in corso di anemie e gravidanza.

Valori normali:
Nel plasma: >5,4 ng/ml
Negli eritrociti: > 280 ng/ml

Aumento in: terapia con acido folico

Diminuito in: carenza da acido folico (scarso apporto, malassorbimento), alcolismo, terapia farmacologica, deficit vitamina B12, anemia emolitica.

Fonti, approfondimenti e curiosità direttamente dalla pagina del sistema sanitario nazionale del Regno Unito. Buona lettura dal Polo Biomedico Adriatico di Vasto (Chieti, Abruzzo).

  • FSH (Follicle-Stimulating Hormone). Vedi Ormone Follicolo-Stimolante sulla pagina "Capire le analisi" del sito del Polo Biomedico Adriatico, poliambulatorio medico ed analisi del sangue in partnership con laboratori analisi a Vasto e San Salvo, provincia di Chieti, Abruzzo
  • Gamma Glutamil Transferasi (Gamma GT)
Valori normali: 0-30 U/L
Aumento in: epatopatia cronica da alcool, neoplasie (epatoma, metastasi epatiche, carcinoma del pancreas), sindrome nefrosica, sepsi, colestasi, terapia farmacologica (fenitoina, barbiturici)
 
  • Glicemia (Analisi da eseguirsi su campione prelevato a digiuno)

Questa analisi di laboratorio quantifica gli zuccheri nel sangue. Il glucosio è indispensabile al corretto funzionamento dell'organismo (metabolita principe del cervello) ma in dosi eccessive espone a diversi rischi.

Valori normali: 70-110 mg/dl

Aumento in: diabete mellito, stress, infezioni, pancreatite acute, emocromatosi, sindrome di Cushing, acromegalia, ridotta tolleranza al glucosio, glucagonoma, terapia farmacologica (diuretici dell'ansa, tiazidici)

Diminuito in: digiuno prolungato, insulinoma, dosi eccessivi di farmaci ipoglicemizzanti (esempio: insulina)

Approfondimenti consigliati dal Polo Biomedico Adriatico Adriatiico a questo link

 

  • GOT. Vedi Aspartato Aminotransferasi (AST) sulla pagina "Capire le analisi" del sito del Polo Biomedico Adriatico, poliambulatorio medico ed analisi del sangue in partnership con laboratori analisi a Vasto e San Salvo, provincia di Chieti, Abruzzo

 

  • GPT. Vedi Alanina Aminotransferasi (ALT) sulla pagina "Capire le analisi" del sito dal Polo Biomedico Adriatico, poliambulatorio medico ed analisi del sangue in partnership con laboratori analisi a Vasto e San Salvo, provincia di Chieti, Abruzzo

 

  • INR (International Normalized Ratio; Rapporto Internazionale Normalizzato)

In caso di terapia anticoagulante ed in corso di analisi di controllo, è importante esaminare il grado di coagulabilità del sangue in modo da poter adattare la dose del farmaco e mantenersi entro il livello terapeutico prestabilito. L'analisi di laboratorio che quantifica il livello di coagulazione del sangue si chiama “Tempo di Protrombina” chiamato anche tempo di Quick o TP. Questa analisi, tuttavia, non è sufficiente in quanto il suo valore spesso varia a seconda dei laboratori e reagenti utilizzati per l'analisi. Per tale motivo il tempo di protrombina è più comunemente espresso in termini di INR valore, calcolato tramite formula matematica, che consente un’espressione uniforme dei risultati indipendentemente dal reagente utilizzato nel laboratorio.
Un valore di INR normale è intorno a 1.
Se un paziente necessita di rendere il sangue più fluido dovrà aumentare la dose dell'anticoagulante sino a raggiungere un range terapeutico INR tra 2 e 3 o tra 2,5-3,5 in base al rischio embolico personale valutato dal medico. Il valore ottimale è nominato TARGET, corrisponde alla media matematica tra i due numeri del range terapeutico.
Sintetizzando l’INR rappresenta la misura dell’effetto del farmaco anticoagulante:

    • Più è basso, MINORE è l’efficacia della terapia e dunque il rischio di trombosi
    • Più è elevato, MAGGIORE è il rischio di emorragia

Proponiamo, come fonte, gli atti di un congresso di geriatria del 2009 consultabile a questo link. Buona lettura dal Polo Biomedico Adriatico di Vasto, Chieti.  

  • LH (Luteinizing Hormone). Vedi ormone luteinico su "Capire le analisi" pagina del sito Polo Biomedico Adriatico di Vasto (Chieti, Abruzzo) 
  • Lipasi

La lipasi è un enzima coinvolto nel metabolismo dei lipidi, principalmente essa “scioglie” i trigliceridi, intervenendo, in questo modo, nella degradazione dei lipidi stessi, definita lipolisi. Nell’uomo la lipasi maggiormente presente è la lipasi pancreatica. Esistono, tuttavia, più tipi di lipasi (es. lipasi salivare, epatica, gastrica ecc.).

Valori normali: 0-160 U/L

Aumento in: pancreatite acuta, ulcera peptica perforata, carcinoma del pancreas, ostruzione del dotto pancreatico, infarto intestinale, ostruzione intestinale.

Per approfondimenti: Wikipedia.  Consigliamo la pagina che abbiamo ritenuto maggiormente divulgativa e sintetica. Polo Biomedico Adriatico, Vasto (Chieti, Abruzzo)

 

 

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